martedì 12 luglio 2011

I diritti del lettore

I diritti imprescrittibili del lettore.

di Daniel Pennac


1
Il diritto di non leggere
2
Il diritto di saltare le pagine
3
Il diritto di non finire il libro
4
Il diritto di rileggere
5
Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6
Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7
Il diritto di leggere ovunque
8
Il diritto di spizzicare
Il diritto di leggere ad alta voce
10 
Il diritto di tacere
Daniel Pennac è autore, oltre che di libri per bambini, di romanzi e di una simpatica "coda" narrativo-teatrale, tutti centrati sulla figura di Benjamin Malaussène, di professione capro espiatorio: Il paradiso degli orchi, La fata carabina, La prosivendola, Signor Malaussène e Ultime notizie dalla famiglia tutti pubblicati da Feltrinelli. Nel 1999 è uscito inoltre, sempre da Feltrinelli, il suo ultimo romanzo La passione secondo Therese che narra le ultime vicende della famiglia Malaussène.
Da più di vent'anni insegna francese in un liceo parigino e da questo osservatorio ha potuto misurare la progressiva disaffezione alla lettura da parte delle ultime generazioni.
Nel saggio Come un romanzo (da cui sono tratti i dieci diritti del lettore) Pennac affronta dal duplice punto di vista di romanziere e professore, il problema di come si possa stimolare i giovani - e in genere tutti coloro che avvertono l'oggetto libro come un macigno indebitamente e immeritatamente posato sul loro comodino - non tanto alla lettura in sè e per sè quanto al piacere di essa, cercando di riproporre i libri come complici, come amici attraverso i quali si ampliano i propri orizzonti e si costruiscono mondi inediti. Un libro intelligente e spassoso che aiuta a ricordare che il tempo della lettura, così come il tempo dell'amore, dilata il tempo della vita.
La marcia dei diritti
Un-due, un-due, un-due, un-due. 
 È la marcia dei diritti dei bambini. 
Della Carta dei Diritti dei bambini
Marsch!
Ho aperto un libricino ed ho letto che un bambino da mangiare, non ce l'ha.  E c'è chi non ha da bere con il rischio di morire: senza acqua come fa? Ma come fanno, io non ci credo. Non si può fare, io non ci credo.
Ho sfogliato bene bene quelle foto di bambine invecchiate dal lavoro. E di quelli senza un tetto e di quelli senza affetto senza un poco di decoro.
Ma come fanno, io non ci credo. Non si può fare, io non ci credo. Non si può.
I diritti sono di tutti l'ha spiegato la maestra c'è una carta scritta apposta per difendere i bambini. Tutti i capi delle nazioni hanno fatto riunioni hanno detto e hanno scritto sui diritti dei bambini Allora perché? Allora perché?
Quando gioco al girotondo penso che su questo mondo c'è qualcosa che non va. Che ci sono dei bambini, sulle strade abbandonati senza mamma né papà. Ma come fanno, io non ci credo. Non si può fare, io non ci credo.
Poi da un'altra parte ancora c'è chi non può andare a scuola. Chi giocattoli non ha.
E c'è pure chi si ammala e gli manca quella cura che il suo medico non ha. Ma come fanno, io non ci credo. Non si può fare, io non ci credo. Non si può.
I diritti sono di tutti ... Allora perchè?
C'è un bambino che lavora, chi subisce una tortura. Che è venduto come schiavo. Chi è costretta per le strade già per vendere l'amore da qualcuno assai cattivo. Ma come fanno, io non ci credo. Non si può fare, io non ci credo.
C'è chi muore appena nato: non è stato vaccinato. C'è chi cresce malnutrito.  C'è chi viene emarginato c'è chi un handicap ha avuto, c'è chi viene malmenato. Ma come fanno, io non ci credo. Non si può fare, io non ci credo. Non si può.
I diritti sono di tutti...
Con la Carta, il futuro migliore sarà.
Un-due, un-due, un-due, un-due
E' la marcia dei diritti dei bambini. Della Carta dei Diritti dei bambini.
 

venerdì 7 gennaio 2011



Perdonami Signore
green_line.gif (950 byte)
Perdonami Signore per tutte le volte
che non sono fuggito dal male,
per i miei scatti d’ira,
per il mio pianto di rabbia,
di odio e dolore.
Perdonami, Signore, per tutte le volte
che l’ingratitudine mi ha reso cieco,
per quando ho sbagliato sapendolo,
per quando ho avuto paura di te.
Perdonami, Signore, per tutte le volte
che non ho stretto la mano sicura che mi veniva tesa,
per quando non ho sentito il lamento del mondo,
per tutte le volte che non sono stato d’aiuto per gli altri.
Perdonami, Signore, per tutte le volte
che me ne sono accorto troppo tardi.
green_line.gif (950 byte)

Perdono

PREGHIERA DEL PERDONO


Signore Gesù, ricorro a Te, oggi, per chiederti la grazia di perdonare tutti coloro che mi hanno offeso durante la mia vita. So che Tu mi darai la forza di perdonare.Ti ringrazio, perché Tu mi ami più di quanto io ami me stesso e vuoi la mia felicità più di quanto io possa desiderarla. Signore Gesù, voglio essere liberato dai risentimenti, dalle angosce e dalle inflessibilità che ho avuto nei tuoi confronti. Ti chiedo perdono per tutte le volte che ho pensato che tu mandavi la morte, le sofferenze, le difficoltà economiche, i castighi, le malattie nella mia famiglia. Purifica oggi la mia mente ed il mio cuore. Signore, adesso voglio perdonare me stesso per i miei peccati, le mancanze ed i fallimenti. Voglio perdonarmi per tutto ciò che davvero è male dentro di me o che io penso sia male...
Mi perdono anche per qualunque mia partecipazione all'occultismo, al gioco dei tarocchi, mi perdono per aver creduto negli oroscopi, per aver consultato gli indovini ed i cartomanti, per aver avuto o portato addosso amuleti... Rinuncio a tutte queste superstizioni e scelgo Te solo come mio Signore e Salvatore. Riempimi del tuo Santo Spirito. Mi perdono per aver nominato il tuo Nome invano o per aver bestemmiato, per non averti dato culto, non averti onorato come avrei dovuto... per aver mancato di partecipare alla S. Messa. Mi perdono anche per essermi opposto ai miei genitori... per essermi ubriacato, drogato... mi perdono per tutti i peccati contro la purezza: l'adulterio, l'aborto... per aver rubato... per le menzogne che ho detto. Di tutto questo mi pento e mi perdono sinceramente.
GRAZIE MIO SIGNORE PER LA GRAZIA CHE MI DAI IN QUESTO MOMENTO
Perdono di cuore mia MADRE. La perdono per le volte che mi ha offeso... per quando si è mostrata risentita nei miei confronti ... per quando si è arrabbiata con me e mi ha castigato ... La perdono per le volte che ha preferito i miei fratelli a me. La perdono per tutte le parole offensive che mi ha detto, come tonto, stupido, cattivo... per le volte che mi ha definito il peggiore dei suoi figli... per avermi rinfacciato che ero costato un sacco di soldi alla famiglia... per avermi detto che non ero stato desiderato, che ero nato per errore che non ero quel bambino/a che lei avrebbe desiderato... per aver visto in me sempre la parte negativa.
LA PERDONO DI TUTTO CUORE.
Perdono mio PADRE per le volte che non mi ha aiutato nelle mie necessità... per la sua mancanza di amore, di affetto, di attenzione verso di me... Lo perdono perché non ha avuto tempo di seguirmi quando ne avrei avuto bisogno. Lo perdono per le volte che si è ubriacato... che ha litigato e si è azzuffato con mia madre e con i miei fratelli. Lo perdono per la severità dei suoi castighi... per averci abbandonato, per essere andato via da casa, per aver divorziato da mia madre ed essere andato con altre donne...
OGGI LO PERDONO DI TUTTO CUORE.
Signore, voglio estendere il mio perdono ai miei FRATELLI e SORELLE. Perdono quelli che mi hanno rifiutato... che hanno detto bugie sul mio conto...che mi hanno odiato... che mi hanno serbato rancore... che sono stati miei rivali nel carpire l'amore dei genitori. Perdono coloro che mi hanno danneggiato nel fisico o nello spirito... coloro che sono stati particolarmente severi con me imponendomi castighi o rendendomi la vita difficile, in qualsiasi modo lo abbiano fatto...
LI PERDONO.
Signore, perdono mio MARITO/MOGLIE per la sua mancanza di amore, di affetto, di appoggio, di considerazione, di attenzione, di tenerezza, di comprensione.. Lo/la perdono per le sue mancanze, i suoi errori, i suoi difetti.. e per tutte le parole o azioni da lui/lei compiute che mi hanno ferito o mi hanno dato fastidio.
LO/A PERDONO DI TUTTO CUORE.
Gesù, perdono i miei FIGLI per la loro mancanza di rispetto, di obbedienza, di amore, di attenzione, di aiuto, di comprensione.. Li perdono per aver detto cose non vere dei loro genitori... per le loro cattive abitudini... per aver abbandonato la religione e la Chiesa... e per qualsiasi altra loro azione o parola che mi abbia fatto soffrire...
OGGI LI PERDONO DI TUTTO CUORE.
Signore, aiutami a perdonare i miei FAMILIARI: nonni, zii, cugini, nipoti che in qualche modo hanno interferito nella nostra famiglia... Li perdono per essere stati possessivi, per aver imposto la loro volontà, per aver causato confusione e messo discordia fra i familiari aizzando gli uni contro gli altri.
SIGNORE, OGGI LI PERDONO.
Dio mio, perdono oggi tutti i miei PARENTI ACQUISITI: suocero, suocera, genero, nuora, cognati e qualsiasi altra persona della famiglia del mio consorte che ha trattato la mia famiglia in malo modo, senza amore... Li perdono per le loro critiche, i pensieri, le azioni ed omissioni che mi hanno recato danno o mi hanno fatto soffrire.
OGGI LI PERDONO, SIGNORE!
Perdono la mia COMUNITA' RELIGIOSA, i fratelli e le sorelle della mia congregazione per il male che mi hanno fatto... Perdono i miei fratelli SACERDOTI per ogni opposizione, mancanza di accordo...
OGGI LI PERDONO, SIGNORE.
Gesù, aiutami a perdonare i miei COMPAGNI DI LAVORO che mi disgustano e mi rendono la vita impossibile... perdono coloro che mi caricano del lavoro che dovrebbe essere svolto da altri.. Li perdono per i loro pettegolezzi, per il rifiuto di collaborazione... per i loro tentativi di scalzarmi dal mio posto di lavoro.
LI PERDONO, SIGNORE.
Anche i miei VICINI hanno bisogno di esser perdonati per il chiasso che fanno, per la trascuratezza verso la proprietà, per i loro cani che infastidiscono, perché non mettono la spazzatura negli appositi bidoni... per i loro pregiudizi... perché creano discordia nel vicinato... non mi rivolgono la parola, bisticciano e mi portano rancore.
OGGI LI PERDONO.
VOGLIO PERDONARE DI CUORE I PRETI, LE SUORE E LA CHIESA, per tutte le mancanze di aiuto, per le loro chiusure, per l’incoerenza e gli scandali che mi hanno allontanato dalla fede. Li perdono di cuore, Signore, e ti prego di benedirli. Perdono anche il mio PARROCO per la mancanza di appoggio... per le sue spiegazioni non chiare, le prediche noiose... per le meschinità, la mancanza di amicizia... per non avermi incoraggiato come avrebbe dovuto... perdono i responsabili della mia parrocchia perché non si fidano di me, non mi stimano, non mi utilizzano adeguatamente affidandomi quegli incarichi che sarei idoneo a svolgere. Li perdono anche per qualsiasi altro torto fatto a me o ai miei familiari sia attuale che del passato.
OGGI LI PERDONO.
Signore, perdono le persone che hanno IDEE DIVERSE dalle mie, diversi punti di vista... Perdono quelli che mi hanno accusato, ridicolizzato, hanno fatto discriminazioni nei miei confronti... mi hanno preso in giro... mi hanno danneggiato anche economicamente. Perdono coloro che hanno una FEDE DIVERSA dalla mia e per questo motivo mi hanno attaccato, hanno discusso con me cercando di impormi la loro opinione oppure hanno tentato di allontanare i miei familiari dalla fede.
OGGI LI PERDONO.
Signore, perdono tutti i PROFESSIONISTI che in qualche modo mi hanno leso: dottori, infermieri, avvocati, giudici, uomini politici, poliziotti, pompieri, conducenti di trasporti pubblici... persone che hanno fatto piccole riparazioni in casa mia ed hanno preteso un compenso superiore al dovuto oppure hanno fatto male il loro lavoro.
SIGNORE, LI PERDONO.
Perdono anche il mio DATORE DI LAVORO perché non mi paga adeguatamente... non apprezza il mio lavoro... è poco gentile e ragionevole... perché si rabbia con me e mi è ostile... perché non mi ha dato le promozioni alle quali avrei avuto diritto, né si è mai congratulato con me quando lo avrei meritato.
SIGNORE, OGGI LO PERDONO COMPLETAMENTE.
Signore, perdono i miei INSEGNANTI ed ISTRUTTORI del presente come del passato. Perdono quelli che mi hanno castigato, insultato, umiliato.. quelli che mi hanno trattato ingiustamente e mi hanno preso in giro... quelli che mi hanno giudicato incapace, stupido o mi hanno dato altri titoli offensivi... perdono quelli che mi hanno castigato trattenendomi in classe alla fine delle lezioni. Signore, perdono gli AMICI che hanno parlato male di me o non mi hanno difeso quando altri lo facevano... quelli che non mi hanno sostenuto, che non sono stati disponibili quando avrei avuto bisogno del loro aiuto... coloro che hanno interrotto ogni contatto con me... coloro che non mi hanno restituito il denaro che avevo loro prestato...
OGGI, SIGNORE, LI PERDONO.
Signore Gesù, ti imploro oggi perché Tu mi conceda la grazia di perdonare LA PERSONA CHE MAGGIORMENTE MI HA FERITO IN TUTTA LA MIA VITA... Dammi, Signore la capacità di perdonare il mio peggior nemico, quello al quale ho detto che non lo avrei mai perdonato... quello al quale mi costa moltissimo accordare il mio perdono. Grazie Gesù, perché mi stai liberando dal male che deriva dal non perdonare. Fa', che lo Spirito Santo mi riempia della sua luce, perché siano illuminate tutte le aree della mia mente che si trovano ancora immerse nell'oscurità.
AMEN, ALLELUJA! P. Robert De Grandis

venerdì 13 agosto 2010

L'Angelo c'è..


Avvertire la presenza di un Angelo è

come sentire il vento tutto intorno a te.

Non riesci effettivamente a vedere il vento,

ma lo senti, e sai che è lì.



Un’anima non è mai senza la scorta


degli angeli, questi spiriti illuminati


sanno benissimo che l’anima nostra ha


più valore che non tutto il mondo.






(Bernardo di Chiaravalle)

I bambini imparano ciò che vivono...

I bambini imparano ciò che vivono.

Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.






Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.





E crescendo impari...


E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande



Jonathan Livingston.



E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.



( Anonimo )